Quando
20 MAGGIO 2024
dalle 08.30 alle 14.00
ECM in accreditamento
Dove
Palazzo del Turismo del Comune di Riccione – Piazzale Ceccarini 11 Riccione
Iscrizione
portale WHR
codice whr 44095.1
destinatari: Fisioterapista, Infermiere, Infermiere pediatrico, Medici di Continuità Assistenziali, Medico chirurgo, Medico di Medicina Generale, Ostetrica/o, Psicologo
responsabile scientifico:
Nicola Colamaria
(presidente OPI Rimini)
responsabile organizzativo:
Antonella Lanzilotto formazione@opirimini.it
obiettivi del corso
convegno rivolto agli infermieri e ai professionisti sanitari teso a favorire un confronto ed un arricchimento sull’infermieristica di famiglia e di comunità.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione A. Santullo (www.santullo.org)
Obiettivi e Risultati attesi:
- rafforzare/consolidare il sistema assistenziale sul territorio
- promuovere una maggiore omogeneità ed accessibilità dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria domiciliare
- garantire un continuum ospedale-territorio
- favorire integrazione delle diverse figure professionali, compresa l’assistenza infermieristica di comunita’.
razionale
L’infermiere di famiglia e di Comunità è un professionista responsabile dei processi infermieristici in ambito familiare e comunitario, garantisce un’assistenza infermieristica incentrata sui problemi di salute e sui bisogni della persona assistita e/o della famiglia in relazione all’età, al grado di autonomia e alla necessità di mantenere e sviluppare legami affettivi. Attraverso una presenza continuativa e proattiva nella comunità di riferimento, assicura assistenza infermieristica in collaborazione con gli altri professionisti presenti nella comunità. Il suo ruolo non si limita alla gestione del paziente pluripatologico o cronico, ma emerge come figura di riferimento per la gestione ed il miglioramento della qualità di vita di un’intera comunità, soprattutto per favorire il mantenimento di un corretto stato di salute, attraverso l’insegnamento e l’adozione di adeguati stili di vita e di comportamenti. Egli, infatti, si occupa di gestione nelle reti multi professionali dei processi correlati all’assistenza alle cure primarie, si occupa di prevenzione e di promozione alla salute, nonché di educazione sanitaria.L’Unione Europea evidenzia l’importanza della famiglia e della comunità nel processo di invecchiamento e sottolinea la necessità di intervento su assistenza sanitaria primaria, prevenzione della fragilità, screening e diagnosi precoce. Il progetto fa parte di una strategia volta a ridurre i ricoveri impropri, considerando il ruolo dell’infermiere di famiglia centrale, indispensabile per il supporto al paziente e alla sua famiglia sia sotto il profilo professionale che assistenziale, riducendo così il numero dei ricoveri. Il rinnovo dell’ideologia comune, l’inserzione di nuovi input e nuovi stimoli a favore dello sviluppo di una professione risultano oggi fondamentali. L’infermiere va supportato e stimolato all’implementazione della formazione e ricerca personali e professionali con lo scopo di migliorare il profilo di assistenza di cure del paziente. Questi elementi permettono di individuare nuove necessità, prima tra tutti lo sviluppo e la responsabilizzazione da parte del sistema di un professionista formato e pronto ad affrontare il sistema un sistema in evoluzione.
programma
8,30 – 9,00 iscrizione partecipanti
9,00 – 9,30 saluti autorità
Prima parte: l’infermieristica di famiglia e comunità
Moderatore: Carlotta Giavolucci
09,30 – 10,00 Position statement FNOPI, B. Mangiacavalli
10,00 – 10,30 La ricerca infermieristica nell’assistenza territoriale contributi nazionali ed
internazionali, L. Rasero
10,30 – 10,45 Inquadramento normativo, G. Menarello
10,45 – 11,00 La formazione universitaria post base dell’IFeC, A. Bargellini – I. Cacciapuoti
11,00 – 11,15 Integrazione ospedale – territorio, A. Carlini
11,15 – 11,30 Il punto di vista dei cittadini, S. Bagli
Seconda parte: modelli a confronto
Moderatori: Immacolata Cacciapuoti, Paolo Galoppini
11,30 – 11,45 Sussex Community NHS Foundation Trust UK, M. Rossi
11,45 – 12,00 Regione Veneto, E. Fanton
12,00 – 12,15 Regione Lombardia: ASST Sette Laghi Varese, M. Turrini
12,15 – 12,30 Regione Toscana: ASL Toscana Sud Est, V. Agostinelli
12,30 – 12,45 Regione Emilia Romagna: AUSL – AOSP Ferrara, M. Colombi
12,45 – 13,00 Regione Emilia Romagna: Azienda USL della Romagna, M. Taglioni
13,15 – 13,30 Regione Emilia Romagna: Azienda USL della Romagna – Rimini, C. Fabbri
13,30 –14,00 Conclusioni